“Tengo una foglia di basilico fra le mani per questo mio mal di città, e a un tratto un profumo di sole e di mari lontani m’invade.”
(Fabrizio Caramagna)
Giugno non è solamente il mese ideale per produrre un buon nocino ma anche per fare un ottimo liquore di basilico, estivo, fresco e dissetante!
Il basilico
Il basilico è una pianta aromatica annuale di origini indiane. Viene considerata la più nobile tra le erbe aromatiche, tanto che i greci la riservavano ai sovrani. Il termine deriva infatti proprio dal greco basilikon (phyton) e significa “reale“, da cui la definizione “erba del Re“. In India addirittura non è utilizzato in cucina perché ritenuto pianta sacra.
Ne esistono oltre 60 varietà (artico, greco, limone, liquirizia (o thai), cannella, tulsi, porpora, viola… ). Il più famoso e pregiato è indubbiamente il Basilico Genovese DOP (il top è quello coltivato nella località di Pra’) che rappresenta l’ingrediente principe del vero pesto alla genovese (sotto trovate la ricetta).
Il basilico ha un elevato contenuto di sali minerali come Potassio, Calcio, Fosforo e Magnesio, ma anche Vitamina A e Vitamina C. Aiuta inoltre a combattere il mal di testa, l’insonnia e favorisce la digestione.
Si può coltivare facilmente in Italia, anche sul balcone di casa o sul davanzale della finestra. Per avere un raccolto abbondante che vi consenta di sperimentarlo in ogni sua forma vi consiglio di seminarlo in quantità in una mini serra già a febbraio.
E dopo tutte queste belle info di carattere generale, passiamo al lato pratico…
Liquore al basilico
Ingredienti:
1 litro di alcol Buongusto
70-80 foglie di basilico (anche di più se lo volete più gustoso)
500 grammi di zucchero
1,150 litri di acqua
qualche scorza di limone (non il bianco!)…io abbondo.
Mettete l’alcol in un vaso di vetro a chiusura ermetica insieme alle foglie di basilico (se appaiono pulite non lavatele per non disperdere gli aromi) e alle scorze di limone. Sciogliete lo zucchero nell’acqua e aggiungete anche questo nel vaso.
A questo punto aspettate almeno 15 giorni agitando di tanto in tanto, filtrate, e se avete pazienza (io non riesco mai!) attendete ancora un mesetto prima di consumarlo.
Con queste dosi il liquore sarà a circa 38-40% vol, se lo volete un po’ meno alcolico aggiungete un po di sciroppo acqua/zucchero.
Il risultato sarà un liquore piacevole, fresco, estivo, da consumarsi freddo, aggiungendovi magari una fogliolina di basilico fresco per ravvivare il profumo.
Come potete notare il mio liquore al basilico non è di un bel verde brillante ma tende più all’ambrato/violaceo, il motivo è che ho usato 4 varietà di basilico: limonato, greco, genovese e viola. Quest’ultimo conferisce appunto questa colorazione particolare. Se desiderate un liquore dal verde brillante utilizzate solo basilico genovese.
Altri “interessanti” usi del Basilico
Gin Basil Smash
Questo cocktail che vi propongo è poco conosciuto ma è veramente un must per l’estate: fresco, profumato…uno non basta mai! Provatelo e mi darete ragione.
60 mL di Gin
30 mL di succo di Limone fresco
15 mL di sciroppo di zucchero
8-10 foglie di basilico fresco
Mettete le foglie di basilico in uno shaker e pestatele leggermente e con molta delicatezza per favorire la fuoriuscita degli oli essenziali (se pestate troppo le foglie diventeranno scure, se siete forzuti e potete shakerare vigorosamente non importa pestare le foglie).
Aggiungete il gin e lo sciroppo di zucchero, chiudete lo shaker e mixate il tutto energicamente.
Versate filtrando in un bicchiere colmo di ghiaccio e aggiungete un ciuffetto di basilico come decorazione (garnish)
Nota: se non avete uno shaker provateci ugualmente, il risultato magari non sarà perfetto ma sarà comunque molto buono!
Nota 2: lo sciroppo di zucchero lo potete acquistare ma potete anche farlo in casa in 10 minuti, altro non è che una soluzione quasi satura di zucchero in acqua: scaldate l’acqua e “quando fuma” scioglieteci lo zucchero, 165 grammi per ogni 100 grammi (100 mL) di acqua aiutandovi magari con un mixer. In questo modo otterrete uno sciroppo di zucchero al 62%. Lasciatelo raffreddare e mettetelo in una bottiglia. Potete conservarlo tranquillamente in frigorifero per diverso tempo, a questa concentrazione lo zucchero funge da conservante.
Pesto alla Genovese
Lo ammetto, sono un pessimo cuoco! Questa ricetta mi è stata suggerita da chi invece se la cava molto molto bene ai fornelli, perciò potete fidarvi!
Ingredienti:
70 gr di Basilico genovese
70 gr di olio extravergine di oliva
50 gr di parmigiano reggiano 36 mesi (o 48 mesi)
30 gr di pecorino sardo
30 gr di pinoli
1 spicchio d’aglio
3 gr di sale grosso
Procedimento:
Sciacquate le foglie di basilico con acqua fredda. Mettetele poi su un canovaccio e tamponate delicatamente per asciugarle bene facendo attenzione a non “maltrattarle” per mantenere tutti gli aromi e i profumi.
Prendete mortaio e pestello e pestate bene i seguenti ingredienti inserendoli uno alla volta, in questo ordine, sempre fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Aglio
Pinoli
Foglie di basilico e sale grosso
Pecorino
Parmigiano reggiano
Olio
Il vostro pesto alla genovese è pronto!
Potete consumarlo fresco o conservarlo in un vasetto in frigorifero per 4 o 5 giorni.
Utilizzo del basilico nel Gin
Le erbe mediterranee più utilizzate nel gin sono senz’altro rosmarino e timo, a volte salvia, ma anche il basilico può essere utilizzato con ottimi risultati.
Recentemente sto utilizzando 5 tipi diversi di basilico fresco (insieme ad altre botaniche) per la produzione di un Distilled Gin.
In distillazione viene naturalmente persa una parte degli aromi e dei profumi ma il risultato è comunque interessantissimo: il basilico rende infatti il gin molto fresco, estivo e gli dona questa tipica nota mediterranea. Da provare assolutamente!
Il basilico lo avrete a disposizione per tutta l’estate, non vi resta che sbizzarrirvi!
Alla prossima.